Le Miròfore al sepolcro, Opera del nostro pittore Ivan Polverari
L’icona delle Miròfore, letteralmente: portatrici di profumi, è una delle immagini più frequenti del Ciclo Festivo Pasquale che inizia con l’ingresso a Gerusalemme e termina con l’Ascensione.
L’immagine che ho dipinto per la parrocchia di Monte Porzio si inserisce nel solco della tradizione sia d’Oriente che d’ Occidente poiché questo tipo di immagine si riscontra in moltissime opere del Medioevo italiano.
Le donne raffigurate sull’icona stanno portando gli aromi per la sepoltura del Signore visto che, come ci narrano i Vangeli, quella avvenuta nel pomeriggio del Venerdì era stata frettolosa e irrituale. Esse sono spaventate di fronte all’Angelo che indica loro il sepolcro vuoto dove, all’interno, si vede la Sindone e il Sudario riposto a parte. L’Angelo, vestito di un bianco sfolgorante, è seduto sulla pietra sepolcrale che è stata srotolata via e sulla quale le donne si interrogavano cammin facendo.
L’atmosfera dell’icona è permeata dalla luce della Resurrezione: non viene rappresentato il momento in cui il Signore esce dal sepolcro sottolineando, così, il dato puramente storico, ma si vuole evidenziare il carattere metastorico dell’Evento Pasquale.
Anche la Liturgia di questo giorno canta questa meraviglia compiuta dal Signore con queste parole:
“Cristo è risorto dai morti, con la morte ha calpestato la morte, e a quelli che erano nei sepolcri ha ridato la vita!”.